
Bastano
poche parole per entrare subito in empatia con lui. Garbato, gentile,
sempre positivo, il Dott.
Piergiorgio Mangialardi
è una persona piacevole da intervistare perché emana allegria.
Nelle sue priorità c’è la soddisfazione del cliente che in
qualsiasi struttura di AllegroItalia
deve trovare allegria. Il Gruppo conta 250 collaboratori e strutture
diverse in Italia e all’ester. Per conoscerlo meglio e intervistarlo ci siamo recati a Trabia in
provincia di Palermo nel giorno del suo compleanno, proprio in quella
che lui stesso definisce una nuova, vera scommessa progettuale: la
struttura di Torre Artale.
Ed è davvero piacevole come il suo sentire nel campo delle relazioni
umane, si metta subito in evidenza quando a tavola, per festeggiare
il suo compleanno, riesca ad accomunare amici, conoscenti e persone
viste da poco, assieme ai suoi affetti più cari. Tutti insieme, si
mangia e si beve, si festeggia in suo onore tra le note e la voce di
Valerio
Liboni,
l’ex
batterista dei Nuovi Angeli
che ha scrittoo una fetta di storia della più importante musica
italiana. E prima di essere invitati al suo tavolo, abbiamo pensato
di conoscerlo meglio e fargli questa lunga ed esaustiva intervista.
Presidente
Mangialardi, buonasera. Ci parli di lei.
“Mi
chiamo Piergiorgio Mangialardi e sono il fondatore di una piccola
catena italiana che si chiama “AllegroItalia”,
sintesi perfetta delle tre “A” per significare Allegria, Arte e
Amore, proprio come filosofia di vita.”
Lei
ha tutta una serie di investimenti fatti nel mondo, tra cui in
Mongolia. Ne vogliamo parlare?
“Noi
di AllegroItalia gestiamo alberghi in Italia da dodici anni, e prima
del covid abbiamo gestito un albergo anche in Cina. Così abbiamo
intessuto tutta una serie di relazioni con il mondo asiatico, aprendo
una serie di collegamenti atti a espandere i nostri progetti. Come le
dicevo pocanzi, dopo il covid, quando si è potuto ritornare in Cina,
abbiamo riallacciato i rapporti conoscendo un ricchissimo signore
della Mongolia, proprietario di una miniera d’oro importante, il
quale ha costruito un Resort nel Nord della Mongolia. Il suo
obiettivo era di cercare una compagnia alberghiera piccola per dargli
una mano a gestire la sua struttura composta da quaranta ville sul
bordo del lago ad un’altezza di 1.700 metri, a circa 200 Km dalla
Russia. E’ stata un’esperienza davvero divertente.”
E
adesso, come nasce l’idea di investire anche a Trabia, in una
vecchia tenuta sopra Palermo?
“Da
pochissimo siamo arrivati a Torre Artale, che è un Borgo Albergo
realizzato trent’anni fa con origini storiche molto profonde. I
Marchesi Artale, infatti, avevano costruito una grande masseria già
nel 1700, ed erano proprietari di circa tremila ettari di terreno,
dove si coltivavano olive, frumento, vino, si seguivano nella
crescita e nello sviluppo gli animali e tanto altro. Negli anni ’90,
questo grande borgo è diventato un albergo a quattro stelle, con 130
camere, ampi spazi ricettivi sia per cene che per eventi e ospitalità
di vario tipo. Inoltre, c’è un grande centro sportivo con una
piscina olimpionica che, attualmente, è l’unica piscina olimpica
funzionante in provincia di Palermo. Abbiamo anche campi da Beach
Volley, da tennis, da calcio a 5 e a 7. E poi tanto altro per
soddisfare le più disparate discipline sportive in un terreno che si
estende per venti ettari, comprensivi di tutta la struttura. Stiamo
parlando di qualcosa come 200 mila metri quadri di ampiezza totale
tra giardini e spazi aperti. Adesso stiamo anche realizzando un
giardino di erbe officinali, con anche la fungaia e i micro green che
sono piccole carote, le quali permettono una cucina a centimetro
zero. Avremo dunque un orto che produrrà a sufficienza la nostra
cucina.”
Dottor
Mangialardi, mi pare di leggere in lei, oltre la qualità del grande
manager di settore, anche un particolare entusiasmo per il suo
lavoro. E’ così?
“In
effetti è così. L’entusiasmo è la prima molla che produce
vitalità e il piacere di stare con il pubblico, di gestire i
collaboratori, di insegnargli la strada giusta per un’ospitalità
allegra, entusiasmante, coinvolgente nel tentativo di creare degli
alberghi e dei luoghi di ritrovo che possano essere più belli di
altri. Tutto ciò, penso sia fondamentale per creare un’armonia
ideale in un ambiente adatto a vivere bene.”
E’
vero che, tra le altre innumerevoli cose, lei cura molto l’empatia
con le persone?
“Mi
piace stare con le persone a tutti i livelli sociali, perché penso
che tutti possano darti qualcosa e avere anche voglia di dialogare,
creando l’armonia attraverso le relazioni. E poi, specie in
Sicilia, le persone sono molto aperte, entusiaste della vita,
sorridenti, e quindi espansive con un’ospitalità coinvolgente.”
Infine,
Dottor Mangialardi, quali sono i prossimi progetti da realizzare, in
particolare per questa bellissima struttura di Trabia?
“Per
questo Albergo di Trabia – Torre Artale – stiamo sviluppando
tutta una serie di partnership, di collaborazioni con associazioni
culturali, sportive e con tanti artisti. Per cui l’invito e
l’apertura è quella di proporci di cose da fare insieme per
riempire questo grande contenitore che è Torre Artale e inventarci
tante attività. Per farle un esempio, con il maestro Valerio
Liboni
stiamo programmando per l’estate prossima, di fare un campus estivo
per ragazzi e insegnare loro a cantare e recitare, fino a diventare
showman. Questa è un’iniziativa che ci piace molto e vorremmo
replicare anche con altre idee e associazioni che abbiano intenzione
di collaborare con noi.”
Dunque,
l’appuntamento è per il prossimo futuro, quando potremo fare
informazione su questo meraviglioso progetto del Dottor
Piergiorgio Mangialardi
e
della sua Torre Artale,
che a noi è parsa davvero come l’oasi del silenzio e dello star
bene dal punto di vista fisico e psicologico!
Salvino
Cavallaro