Bea si guarda allo specchio.
Ale si guarda allo specchio.
Io mi fisso allo specchio.
Perché il mio viso deve avere quei stupidi puntini rossi?
Sul naso sulla fronte... e perché la mia compagna di banco se li disegna con la matita perché dice che sono di moda e fighi?
Lei però li potrà cancellare quando vorrà, io no.
Perché le mie ginocchia si toccano e poi le gambe si divaricano, le chiamano a 'x' ... come stanno male a me i leggins!
E i miei capelli? Chi è peggiore di me? Sono ricci, crespi, disordinati, indisciplinati come la peggiore della classe.
E la mia voce poi... sembri una bambina, "gne gne" mi chiamano.
Ci guardiamo per provare ad amarci così, come siamo.
Aiutateci ad amarci.
Questo vi grideremo.
Grazie
Bea anni 13
Ale anni 14
Io anni 16
Paola Zagarella, scrittrice
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